Notorious Rbg: come un giudice diventa icona pop

Notorious Rbg: come un giudice diventa icona pop

È la seconda donna a essere stata nominata alla Corte Suprema degli Stati Uniti: il giudice Ruth Bader Ginzburg è la faccia che spopola su tazze, magliette, collane. Eppure è una pioniera dei diritti delle donne. Un documentario, bellissimo, spiega perché

«Ci sono voluti 200 anni perché ad Harvard ci fosse una classe con il 50% di donne». Il dato, all’inizio del documentario Alla corte di Ruth – RBG(distribuito da Wanted Cinema e Feltrinelli Real Cinema, esce il 15 luglio), lo fornisce la nipote del giudice della Corte Suprema Ruth Bader Ginsburg, 86 anni. Che, nella storia degli Stati Uniti, è la seconda donna a ricoprire quella carica.

Ad Harvard Ruth era arrivata con una bambina di 14 mesi, per lei un plus:«Sprecavo meno tempo, ero più lucida». Dopo la laurea in Legge scopre che non solo i familiari erano scettici sulla sua carriera («se fallisce, almeno è sposata») ma anche gli studi di avvocati: nessuno assumeva donne negli anni Sessanta. Ruth si mette quindi a insegnare e tiene un corso proprio su Donne e Legge. Nei ’70 inizia a seguire le cause di discriminazione sessuale, sul modello di quelle sulla discriminazione razziale dei ’60.

0:00/0:56 ALLA CORTE DI RUTH – NOTORIOUS RBG

Le cause vinte, molte delle quali presso la Corte Suprema, fanno a poco a poco la storia della parità dei diritti. Ruth non è donna da marcia femminista, vuole piuttosto combattere nella trincea dei tribunali. «Mi vedevo come una maestra d’asilo che deve insegnare ai giudici che non sanno che esiste la discriminazione sessuale», racconta. Dopo la nomina alla Corte nel 1993 da parte dell’allora presidente Bill Clinton (la prima donna nominata alla Corte era stat Sandra Day O’Connor, nel 1981, da Ronald Reagan), passa dall’altra parte della barricata, e quando la politica vira a destra diventa celebre per i suoi voti contrari, e l’espressione «I dissent» (dissento) diventa un meme. Nasce il blog Notorious RBG (che cita il rapper Notorious BIG), un libro, diventato bestseller del New York Times, e Ruth è consacrata una rockstar. Che, a 86 anni, è anche famosa per le sedute massacranti di allenamento

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