Se il tutor non risulta essere tarato le multe per eccesso di velocità rilevate con il sistema SICV possono essere cancellate. Ciò viene confermato anche dalla recentissima ordinanza N. 24757 del 3 ottobre 2019 emessa dalla Suprema Corte di Cassazione, la quale ha stabilito che tutti i dispositivi di rilevamento della velocità devono essere periodicamente controllati pena l’annullamento della contravvenzione. La verifica di funzionamento deve risultare dal testo del verbale che viene consegnato o notificato al trasgressore; se non risultano i dati della verifica periodica la multa si può quindi annullare. L’ordinanza inoltre precisa che qualora ci siano dubbi sull’affidabilità del dispositivo, il Giudice deve accertare se il tutor sia stato o meno sottoposto alle necessarie verifiche di funzionalità e taratura in quanto tali verifiche periodiche sul funzionamento del dispositivo sono obbligatorie.
Nel nostro studio abbiamo già affrontato vari casi di automobilisti multati con dispositivi velox/tutor non a norma (perché non tarati o perché sul verbale di contestazione non era riportata la taratura e l’ente accertatore non era stato in grado di dimostrare la verifica periodica in giudizio) avendo ottenuto risultati positivi quali l’annullamento del verbale per eccesso di velocità e conseguentemente l’annullamento sia della sanzione pecuniaria che della decurtazione dei punti o, nel caso, l’eventuale sospensione del documento di guida.